Giorgio Vannutelli ci ha lasciato

11 ottobre 2017. ore 10.17. Il solito squittio di un whatsapp: leggo "Buongiorno, purtroppo Giorgio è mancato". Resto bloccato, incredulo: l'avevo visto questa estate al circolo in un giorno feriale. Era con la sorella e la nipote per un'uscita con il suo fiammeggiante flying junior. Mi aveva raccontato dei suoi problemi fisici "ma adesso si stanno risolvendo..." Allora ti aspettiamo per la taragna! "faccio il possibile". Con chitarra e tromba! Poi mi ha telefonato che non sarebbe riuscito a venire...

Non ti vedremo più caro Giorgio. Te ne sei andato leggero, come quando venivi al Circolo, dove non eri una presenza invadente ma sicuramente presente, piacevole, disponibile. Sapevi tanto di tante cose e - a richiesta - ti piaceva farci partecipi. I ragazzi, e non solo, pendevano dalle tue labbra.

Quando poi arrivavi con chitarra, tromba e quant'altro la festa era assicurata. Tu davi il là, ma non volevi per forza essere il protagonista, anzi passavi volentieri la tua chitarra a chi voleva proporsi.

Là in mesa ai fiuur ghera n'urtiga...stavolta, purtroppo, l' hai trovata tu l'ortica.

Ti salutiamo, Giorgio. Ma tu aspettaci con chitarra e tromba, tienici il posto. e, intanto, fumati il tuo toscanello.