12-13/06/2021 Nazionale 470 sul nostro lago

 Da Valentina Liberini

Anche quest’anno il Cricolo Vela Eridio apre le porte ad una nuova stagione e come tutti gli anni le sorprese non tardano ad arrivare!

Infatti vengono organizzate non una, ma ben due nazionali: e.. si sto proprio parlando della Nazionale Contender e la Nazionale 470 che, sicuramente, hanno portato con sé grosse novità.

Purtroppo il 2021 non ha risparmiato nessuno e la difficoltà di quest’anno si è notata ampiamente anche sul nostro piccolo lago: i partecipanti ad entrambe le regate non risultano essere molti (soprattutto quando

squadre "importanti" si impegnano a venire e poi glissano all'ultimo momento: ndr), però come si dice “non importa la quantità ma la qualità”. 

E quindi nonostante tutto, i nostri regatanti si presentano agguerriti e pieni di voglia di vincere, davanti a due giorni che li metteranno a dura prova.

Dopo questo breve, ma intenso, incipit credo proprio che si possa passare a ciò che interessa realmente, ovvero “Come sono andati questi due giorni?”

Andiamo a scoprirlo tutti insieme appassionatamente!

 

Il campo viene collocato nell’alto lago, nelle vicinanze della località Sant’Antonio che, come risaputo, offre discrete condizioni di vento.

Il segnale d’avviso viene posto alle ore 12:00 ed inseguito, alle ore 13:00, viene indetta la prima partenza.

Gli equipaggi 470 partono super agguerriti e con fame di vittoria: la flotta si divide nell’immediato. Una parte decide di andare a destra, risultando essere il lato buono, ed una parte verso sinistra.

L’equipaggio femminile, Beatrice Liberini e Giulia Bonardi, viene premiato alla prima boa di bolina che infatti gira la boa in prima posizione.

Tuttavia la prima prova si concluderà con la vittoria di Claudio Bucci con Francesco Berardi seguiti in seconda posizione da Giuseppe Bracuti con Giada Fanoni.

Terminata la prima prova, si riparte velocemente con la seconda dove verrà issata la bandiera Oscar, mantenuta poi fino alla fine della Nazionale.

Questa seconda prova vede un’accesa lotta tra l’equipaggio Moretto-Cocca e Bucci-Berardi, portando poi alla vittoria dei giovani Moretto-Cocca.

Ultima prova del giorno risulta essere una replica della prima prova, dunque nulla da aggiungere!

 

Il secondo giorno si mostra in salita già dalle prime ore del mattino, con una lunga attesa dovuta al mancato arrivo del vento.

Appena il vento dà segni di vita, barche in acqua e si parte più forti che mai!!

E proprio nell’ultimo giorno della Nazionale, gli equipaggi Master si mostrano più forti di quanto ci si potesse aspettare: infatti riescono a dominare per tutte e 3 le prove il vento, dando seriamente filo da torcere ai più

giovani.

Purtroppo l’equipaggio Bonardi-Liberini è protagonista di una scuffia che dopo un’attenta, ma rapida valutazione, decidono di ritirarsi. Altro equipaggio che riscontra dei problemi è quello di Moretto-Cocca che strappa lo

spi, ma grazie alla tenacia e oserei dire alla testardaggine per la quale i due giovani sono conosciuti, decidono di continuare e portare a termine questa Nazionale, vedendoli poi conquistare la seconda posizione.

Ultimo, ma non meno importante, l’equipaggio Bracuti-Fanoni, che per dei problemi all’imbarcazione decide per la ritirata.

 

Ed è così che termina la Nazionale 470 sul Lago d’Idro: una nazionale che portava con se grandi aspettative e grandi numeri, ma che forse è risultata un pochino deludente.

Nonostante ciò, gli equipaggi 470 del CVE hanno dimostrato tenacia ed impegno, hanno portato a casa qualche soddisfazione e anche qualche posizione nella classifica.

Inoltre possiamo dire che come tutte le avventure ed esperienze, ha avuto i suoi lati positivi ed i suoi lati negativi, ma come ogni cosa ha lasciato dei tratti indelebili e degli insegnamenti preziosi. E forse, non è la cosa

più importante?

Quindi, mi raccomando rimanete sintonizzati sul canale ufficiale CVE che il lavoro da fare è ancora molto e le avventure non sono sicuramente finite!