22/8/2021 Regata dell'Idra: a Ludovica e Paolo il Trofeo Tempo Reale. Carlos in compensato.

Avendo capito che ormai non riusciva più a batterla sul campo, il furbo Presidente ha ben pensato di creare un'alleanza. Così, al via della mitica Idra, si presenta come prodiere (lui che il trapezio l'ha sempre visto come una difficoltà insormontabile) sul 470 della timoniera emergente Ludovica. Uscita di prova al sabato, e domenica pronti via: resistono in partenza ai contender e ai laser, rintuzzano a metà bolina gli attacchi di Nicola Zonaro, e dalla boa di Crone staccano tutti. Regata solitaria ma per questo non meno senitita, anche perchè il buco di vento è sempre pronto. E infatti nella poppa finale gli inseguitori accorciano, complice il vento che rinforza da Lemprato, ma il distacco è incolmabile. Seconde, con l'altro 470, Giulia e Beatrice, sempre più presenti ai vertici delle sociali, che la spuntano su Nicola Zonaro e Martinelli. Battaglia in famiglia nei Laser, con Roberta che comanda a lungo e Carlos che recupera nel finale. Ottimo il Doge con il Laser Radial, che si mantiene a contatto del gruppo e termina quinto in compensato. Un sentito e doveroso ringraziamento alle due Giudicesse a terra Lucia e Liviana.

Da Marco Martinelli La regata in realtà prende forma già dal mattino: il direttore tecnico e due "assistenti" di prim'ordine e lungo corso si avventurano sul gommone verso la parte Sud del lago. Da lontano si sentono discutere su dove posizionare al meglio le boe per dare il carattere giusto alla Idra, la regata "tutta al contrario" del campionato. Qualche dubbio, vista la posizione delle boe, a qualcuno è venuto, ma poi l'esperienza dà ragione ai posizionatori. L'Idra è proprio così, ritrovarsi in prossimità della boa  davanti agli altri ed a pochi metri bloccarsi e vedere gli altri virare e  scivolare via. Questa è l'Idra, imprevedibile, tecnica e ricca di colpi di scena. 

La partenza  "da terra" vede le bandiere in mano a due gentilissime starter. Tutto liscio, si inizia a risalire con decisione!  Qualche "incontro ravvicinato" fa alzare la voce, ma lo sappiamo tutti, in acqua la competizione affila i denti, ma poi a terra birra in compagnia.
Ludovica è proprio brava, tiene saldo il suo timone ...e il suo prodiere! Sono già avanti.
Dietro di loro è avvincente vedere barche differenti a tratti vicine ed a tratti distanti, tutti cercano il refolo o la raffica per fare correre il proprio scafo.
Il gruppo dei Laser fila con i Contender, e gli altri appresso.
L'aria regge, fa del gruppo ciò che vuole, lo allunga, lo accorcia ma comunque lo riunisce tutto alla linea d'arrivo. Da terra il fischio ci rimanda già alla prossima edizione dell'Idra, "la regata tutta al contrario"