Classifica generale campionato sociale 2014 (e commenti)

Certo non è da tutti scartare 2 primi posti dopo 11 prove! E' quello che ha dovuto fare quest'anno Francesco Mazzoleni, che nella classifica in tempo reale non ha perso un colpo! Il clichè è stato pressochè identico in tutte le regate: pronti, via, due bordi = Cecco in testa. Sporadici e direi quasi casuali gli avvicendamenti al comando: ci hanno provato Ermes Vedovelli, Alquati e Bertanza con il 470 all'Idra, ancora Alquati con il Laser - complice un buco di vento -, Zonaro e Longo con l'FD. Alla fine delle prove Francesco si è sempre presentato solo sulla linea d'arrivo, dimostrando un'ottimo affiatamento con il suo Contender in tutte le condizioni, senso tattico e prestanza fisica. Chapò!

In tutto questo solo un invito da chi scrive: so che hai iniziato il lavoro, che gli impegni si affollano e sovrappongono ma...perchè non portare il tuo talento fuori lago? Qualcuno disse che i talenti non vanno nascosti ma fatti fruttare, magari in un'altra classe...?

Detto del primo, scorriamo la classifica e al secondo posto troviamo un inossidabile Ermes Vedovelli che con il suo Modulo 45 ha tenuto a distanza il resto del gruppo. Seguono i due "veci" (loro amano di più farsi chiamare Gran Master) del Laser Alquati e Bertanza, che si sono giocati nelle ultime due prove il terzo gradino del podio, essendo arrivati all'ultima giornata a pari punti. E poi Piero Bertolini con il Contender, che ha dovuto rinunciare alla prima parte della stagione per un intervento alla spalla e che ne è stato condizionato anche nelle regate poi disputate (compresa la partecipazione al Campionato Italiano di Riva del Garda): ti aspettiamo in forma l'anno prossimo!

Poi Francesco Pellegrini, limitato da qualche acciacco e da una crisi di nonnite (Vero Giorgia, bellissima nipotina?), il Prof. Aldo Alberti, sempre più sicuro in sella al suo mezzo, Marco Carrara (finalmente un under 20!!!). Peccato per l'assenza di grossi calibri che avrebbero potuto insidiare il primato di Francesco quali Achille Carrara, impegnato in regate fuori lago e condizionato da problemi di salute familiari, e Nicola Zonaro-Silvano Longo che con il loro FD avevano vinto l'edizione 2013.

La classifica la vedete comunque da soli. Un grazie quindi a tutti i partecipanti con una particolare menzione al nostro "cantastorie" Vannutelli, che con la tromba, con la chitarra, con la sua bandana ci hanno fatto sentire più "a casa". E permettetemi di fare qualche osservazione.

Innanzitutto il numero dei partecipanti (27) che, considerato il fatto che la maggior parte degli scafi sono per singolo, porta ad un elevato numero di barche in acqua (record della stagione 18 nella penultima giornata).

Per quanto riguarda le imbarcazioni, siamo passati, nel giro di qualche anno, da un predominio Contender ad una egemonia Laser, dovuta molto probabilmente alla facilità di gestione del mezzo, alla sua facile trasportabilità, alla possibilità di trovare ottimi usati a basso prezzo, alla sua durabilità (Alquati e Bertanza regatano con scafi di oltre 25 anni, Alquati ha usato per la maggior parte delle regate la vela originale dell'acquisto). La versatilità di questo scafo che permette di correre con diversi armi a seconda dell'età, capacità e peso, permette che venga utilizzato da più persone all'interno della stessa famiglia (anche se poi i più giovani generalmente lo fagocitano...). Non abbiamo quasi più "doppi" (420, 470) nonostante siano caldeggiati dalla FIV (del resto alla prima zonale sul Garda c'erano 130 laser e 3 (!) 420). Così abbiamo visto L'ing. Ferri abbandonare il suo mitico Vaurien e il laser del Circolo diventare miss corteggiata e ambita per la domenica fra le boe.

Interessante anche l'avvicinamento di ragazzi provenienti dalla scuola vela alle regate del campionato dove hanno utilizzato le barche del Circolo.

Un benvenuto poi ai ragazzi del gruppo laser che, nel corso della stagione, si sono via via inseriti. Al proposito è stata bellissima la competizione all'interno del campionato: Alquati, Bertanza, Ferri, Rocchi, Martinelli nel laser standard; Marco Carrara, Lisa Schivalocchi, Valentino Levrangi nel radial; Giulio Schivalocchi, Giulia Bertolini, Veronica Gasparini, Paolo Ghidinelli nel 4.7, senza un vero dominatore assoluto ma con scambi continui al vertice delle singole prove. 

Ma quest'anno c'era un'altra novità (o meglio una vecchiezza ripescata): la classifica in tempo compensato! Dapprima vilipesa, poi tollerata e alla fine guardata un pò come la vera classifica: sì perchè, diciamocelo, quella in tempo reale, che è piacevole per le barche alla pari (Contender, Laser delle varie categorie), in senso generale ha ben poco da dire. E' come pensare che alla Centomiglia un Protagonist possa battere Clan Grok! E il migliore ha vinto ancora, con gli stessi punti del "tempo reale", anche se stavolta ha scartato un 4° e un 2°, lasciando due volte la vittoria nelle ultime regate a Bertanza ed Alquati, cedendo anche a Giulio Schivalocchi e Marco Carrara. E Giulio si è innalzato al 4° posto assoluto dietro ai due Gran Master, battendo sua sorella Lisa. Peccato poi che Valentino non abbia preso parte alle prime sei prove della stagione, visti i piazzamenti conseguiti nella seconda.

E' stata, nonostante il tempo (che comunque ci ha penalizzato una sola domenica), una bellissima stagione, con scontri giovani/vecchi, cinghie/trapezi, bolinari/laschisti in cui abbiamo visto equipaggi allenarsi già dalla fine di aprile e sempre quando se ne presentasse l'occasione. Un ringraziamento a tutti coloro che ne hanno permesso lo svolgimento, a partire dal nostro starter/man Claudio Mazzoleni, e soprattutto a quei Soci che la domenica mattina sono arrivati un pò prima per preparare gommoni, boe, pulire lo scivolo, comprare l'anguria, accendere il frigo ecc.

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