SETTIMANA AZZURRA 16 - 20 GIUGNO 2014

Grande soddisfazione per tutto il Consiglio Direttivo del CVE per l'ottima riuscita della Settimana Azzurra di giugno 2014. Ben 30 sono stati infatti gli iscritti nei vari gruppi: iniziazione optimist, perfezionamento optimist, perfezionamento derive. Un pò di aiuto ce l'ha dato anche il tempo che, dopo una previsione meteo settimanale da incubo con temporali tutti i giorni, ci ha invece permesso di scendere sempre in acqua e di svolgere l'attività prefissata.

Sotto la guida dell'esperto e carismatico Giancarlo Ballarini (istruttore federale di 2° livello di provata esperienza ed affidabilità) i piccoli neovelisti hanno appreso assai rapidamente i primi rudimenti per poter navigare: la mattina a terra con lezioni riguardanti le parti della barca e la relativa nomenclatura marinara, l'armo della stessa, la simulazione delle varie andature e delle manovre conseguenti, l'effettuazione dei principali nodi, le basilari regole di navigazione. Al pomeriggio in acqua, con il battesimo della prima uscita, il contatto con l'instabilità del mezzo, con "quella cosa che ti passa veloce sopra la testa" (il boma), con quel "bastone" che fa da volante, e con quel "lenzuolo" che si gonfia di vento e ti porta a spasso oppure ti sbatte freneticamente a due dita dalle orecchie. Comunque, già alla fine della prima giornata, i neofiti avevano già ben chiari diversi concetti della navigazione.

Strada già aperta e solo da riprendere per il gruppo di perfezionamento optimist, che ha subito dimostrato di ricordare quanto appreso nei corsi precedenti ed ha messo a frutto i nuovi insegnamenti tendenti soprattutto a migliorare il comportamento sul mezzo nautico, nonchè a maturare quella confidenza con l'ambiente circostante (acqua e vento) che li ha portati a sentirsi più sicuri dei propri mezzi.

Discorso diverso per i "più grandi" che si cimentavano con imbarcazioni più complesse e con argomenti più ostici: perchè un conto è saper andare a spasso con sicurezza, un altro è navigare, un altro ancora è navigare più veloci sfruttando appieno le potenzialità dell'imbarcazione e le variabili che si presentano sul percorso. Quindi lezioni teoriche riguardanti tutte le manovre per la regolazione delle vele (scotte, vang, cunnigham, tesabase), l'assetto dei pesi sulla barca, lo sfruttamento dei salti di vento, alcune  fondamentali regole di regata. In acqua , poi, manovre ripetute a non finire per il miglioramento dei movimenti e delle prestazioni, alternate a piccole regate, a simulazioni di partenza, a girotondi per abituarsi a navigare fra altre barche.

Al termine per il gruppo "optimist perfezionamento" un piccolo test-regata in tre prove, che ha messo in mostra un sano agonismo da parte dei contendenti.

La soddisfazione più grande per tutto il gruppo degli istruttori ed aiuti (Ballarini, Vedovelli, Bertolini, Pellegrini, Cucchi, Schivalocchi ed Alquati) è stata comunque la richiesta, da parte degli allievi e dei genitori, di sapere quando sarebbero potuti ritornare in barca, sintomo di quanto questo sport possa dare ai giovani in termini di passione e divertimento.

 Galleria: